Tag: rivoluzione

La bomba a tempo del razzismo 5 stelle

La rimozione della memoria, anche a brevissimo raggio, è un tratto essenziale del “confronto” mediatico dei nostri tempi, soprattutto nelle miserevoli diatribe tra esponenti politici “di grido”. Il caso della presunta “metamorfosi” o “svolta” xenofoba e razzistoide di molti rilevanti esponenti del Movimento politico fondato da Grillo ne è un esempio lampante. Sono ormai trascorsi […]

Il Movimento 5 Stelle pencola a destra: “svolta” o continuità?

Non sempre è vero che repetita iuvant. E’ da più di un decennio, cioè dagli esordi degli Amici di Beppe Grillo, che andiamo analizzando gli enunciati razzisti del meta-comico e di non pochi suoi sodali, nonché le loro conseguenti prese di posizione politica. Almeno da quando (11 febbraio 2006) Grillo riportava nel proprio blog un […]

Théo e gli altri. Ovvero il razzismo istituzionale in Francia

Quella dei controlli d’identità au faciès, come si dice nell’Esagono, cioè secondo il “colore”, le sembianze, l’aspetto esteriore, il modo di abbigliarsi, l’origine nazionale o la fede religiosa presunte, è una prassi poliziesca francese (e non solo) così consolidata, abituale, sistematica da reggere a condanne di tribunali, mobilitazioni della società civile, richiami di organismi internazionali, […]

Un ritorno al passato: il “nuovo” piano del Viminale su immigrazione e asilo

E’ davvero un ritorno all’antico il nuovo piano di misure sull’immigrazione e l’asilo, annunciato dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, di concerto col capo della Polizia, Franco Gabrielli: tutte all’insegna del più puro spirito repressivo e sicuritario; tutte volte ad accelerare la macchina dei rastrellamenti e delle espulsioni, non importa quanti e quali diritti fondamentali si […]

Il “burkini” come il “velo”: proiezione feticistica di un passato coloniale che non passa

Per chi, com’è nel mio caso, si sia occupata sistematicamente dei ricorrenti “affaire del velo” francesi, anche le ordinanze comunali che vietano il “burkini” e il relativo battage politico e mediatico appaiono come un caso d’isteria politica, per riprendere la formula proposta nel 2004 da Emmanuel Terray. L’antropologo precisava che con tale formula intendeva denotare […]

Tunisia: il Nobel per la pace come auspicio di pace sociale?

L’edizione online del quotidiano Huffington Post-Maghreb del 12 ottobre scorso si apriva con queste tre notizie dalla Tunisia: due soldati sono uccisi e quattro feriti in scontri con jihadisti sul Monte Sammama; a ‘El Ouardia, nella banlieue di Tunisi, un uomo, fermato per presunto consumo di stupefacenti, muore in seguito al feroce pestaggio di una […]

Tunisia: tra la minaccia jihadista e il rischio d’una svolta autoritaria

Gli ultimi, sanguinosi attentati jahdisti in Tunisia (al Museo del Bardo, a Port El Kantaoui, Sousse) non sono affatto eventi imprevedibili, isolati, irripetibili. E perciò non c’è da stupirsi se il 4 luglio scorso Beji Caid Essebsi, il presidente della Repubblica, ha decretato lo stato di emergenza. I più si chiedevano come mai non lo […]

Tunisia: le basi sociali del terrorismo jihadista

Dopo l’attentato cruento al Museo del Bardo, a Tunisi, di consolante c’è il fatto che anche questa volta la parte più consapevole della popolazione tunisina sia scesa in piazza immediatamente e spontaneamente. E’ questa la grande ricchezza della Tunisia post–rivoluzione: la reattività democratica, il senso di partecipazione civile, l’attivismo sociale e politico. Altrettanto lodevole è […]