Tag: migranti

Questo nostro fascismo postmoderno

Un paese che ha decretato, attraverso leggi e pratiche sociali, che migranti, rom e omosessuali sono, di diritto e di fatto, fuori del consesso civile è un paese che si è posto fuori del consesso dei paesi civili, nonché degli standard e delle convenzioni internazionali. Un paese in cui, senza discriminazione alcuna, ogni giorno si […]

I VERI COLPEVOLI

Abbiamo provato a gridarlo in ogni modo che il mostruoso reato d’immigrazione clandestina avrebbe generato crimini «umanitari». Così è stato, purtroppo. L’abbandono e poi la morte dei settantatre profughi eritrei è la prima strage prodotta dal «pacchetto-sicurezza». È, certo, il frutto maturo del trattato con la Libia, siglato dal ministro Amato, rafforzato e reso operativo, […]

DONNE CONTRO

«Gentile Muammar Gheddafi, noi non facciamo né vogliamo far parte delle 700 donne che lei ha chiesto di incontrare durante la sua visita in Italia. Siamo, infatti, donne italiane, di vari paesi europei e africani estremamente preoccupate e scandalizzate per le politiche che il suo Paese, con la complicità dell’Italia e dell’Ue, sta attuando nei […]

RAZZISMO DI STATO

La «preferenza nazionale» era uno slogan del Front National francese in voga negli anni ’80. Ma il Front National è un partito di estrema destra che mai è stato accolto in un governo. Che oggi siano due ministri della Repubblica italiana – prima Bossi, oggi il più compassato Sacconi – a proporre la preferenza nazionale, […]

Un altro passo verso il baratro

Il culto delle feste in costume sboccò nel fascismo, scrive Adorno in «Minima moralia»: aforisma perfetto a illustrare l’approdo fascistoide del folclore padano e con esso dell’Italia berlusconiana. Approdo perfettamente incarnato da uno degli artefici più entusiasti del ddl sicurezza: quel senatore Bricolo che alterna gli interventi in aula in dialetto veneto con l’esaltazione di […]

L’empatia DI DE MARTINO – VECCHI STRUMENTI UTILI PER LEGGERE NUOVI SIMBOLI

«Solo più tardi, come militante della classe operaia nel Mezzogiorno d’Italia, mi resi conto che il ‘naturalismo’ della etnologia tradizionale si legava al carattere stesso della società borghese, che fra le condizioni di esistenza, per es. dei braccianti delle Murge e l’inerzia storiografica delle scritture etnologiche e folkloristiche vi era una connessione organica»: così scriveva […]

Una sensibilità da Ku Klux Klan

«Possibile che le forze dell’ordine arrivano sempre dopo i rapimenti ma prima dei linciaggi? Perché la gente non fa mai in tempo a scuoiarne uno?», con questa domanda retorica il 22 agosto un lettore di excite.it commentava la notizia di una aggressione ai danni di persone immigrate o rom, a seguito della solita falsa accusa […]

LA BANALITÀ DEL MALE MINORE

Chissà quanti hanno potuto vedere il film di Eyal Sivan e Rony Brauman, Un spécialiste. Portrait d’un criminel moderne, basato sulle immagini realizzate durante il processo ad Eichmann. Più che dal libro famoso di Hanna Arendt, al quale il film si ispira, è da queste immagini che emerge in modo pregnante la mostruosa banalità del […]

Una buona legge ma poco coraggiosa

Un netto passo avanti se il paragone è con le aberrazioni della Bossi-Fini, un passetto deciso ma un po’ corto, se il riferimento è al Testo unico: così, assai sinteticamente, si potrebbe valutare la legge delega Amato-Ferrero. Conviene ricordare che la prima aveva reso ben più restrittive, vessatorie, repressive le condizioni dettate dalla Turco-Napolitano. Ma […]