Categoria: Il manifesto

La mutazione italiana

A chi avesse un minimo di capacità di analizzare i simboli basterebbe l’immagine di Renata Polverini che in piazza, a un passetto dalla vittoria, esibisce corna e cornetto rossi. Vi è rappresentato perfettamente il volto plebeo e provinciale della schiacciante vittoria della destra, non solo nella regione Lazio. Dunque, sarebbe sufficiente soffermarsi su quella foto […]

Corpi ostentati, corpi annullati

Si sa, i corpi più vulnerabili stanno sempre nella plaga simbolica dell’alterità indistinta che ispira aggressività, nel senso dell’annullare, oppure indifferenza, nel senso del lasciar morire. Da vivo, Sher Khan hanno cercato di annullarlo, di piegarne forza e coraggio, di farlo cadere nel fondo della condizione sociale: con la discriminazione e privazione di diritti, con […]

Nostra barbarie

Mohammad Muzaffar Alì, detto Sher Khan, in Pakistan non era un marginale, ma un capopopolo, un oppositore politico istruito, e stimato quanto perseguitato. In Italia, Mohammad Muzaffar Alì era solo Sher Khan. Da Sher Khan «aveva fatto la Pantanella», come si dice, cioè aveva partecipato alle prime lotte per i diritti dei migranti. Da Sher […]

Questo nostro fascismo postmoderno

Un paese che ha decretato, attraverso leggi e pratiche sociali, che migranti, rom e omosessuali sono, di diritto e di fatto, fuori del consesso civile è un paese che si è posto fuori del consesso dei paesi civili, nonché degli standard e delle convenzioni internazionali. Un paese in cui, senza discriminazione alcuna, ogni giorno si […]

Un comunista eretico

La notte del 30 agosto Michele Romito ci ha lasciati. Lo scugnizzo quindicenne di Bari vecchia, che il 9 settembre del 1943, guidando un gruppo di coetanei, arrestò a colpi di bombe a mano la colonna dell’esercito nazista che si apprestava a distruggere il borgo antico e il porto, è morto a 81 anni in […]

I VERI COLPEVOLI

Abbiamo provato a gridarlo in ogni modo che il mostruoso reato d’immigrazione clandestina avrebbe generato crimini «umanitari». Così è stato, purtroppo. L’abbandono e poi la morte dei settantatre profughi eritrei è la prima strage prodotta dal «pacchetto-sicurezza». È, certo, il frutto maturo del trattato con la Libia, siglato dal ministro Amato, rafforzato e reso operativo, […]

Un osceno salto di paradigma

Sembrava iperbolico, ai soliti minimizzatori di professione, definire nuove leggi razziali i dispositivi del pacchetto sicurezza. Oggi che l’osceno ddl 733-B entra in vigore con le sue norme devastanti, a suggello finale delle leggi razziali, perfino i più moderati dei democratici hanno qualche sussulto. Norme gravissime in sé, a illuminarle di luce ancor più sinistra […]

DONNE CONTRO

«Gentile Muammar Gheddafi, noi non facciamo né vogliamo far parte delle 700 donne che lei ha chiesto di incontrare durante la sua visita in Italia. Siamo, infatti, donne italiane, di vari paesi europei e africani estremamente preoccupate e scandalizzate per le politiche che il suo Paese, con la complicità dell’Italia e dell’Ue, sta attuando nei […]

RAZZISMO DI STATO

La «preferenza nazionale» era uno slogan del Front National francese in voga negli anni ’80. Ma il Front National è un partito di estrema destra che mai è stato accolto in un governo. Che oggi siano due ministri della Repubblica italiana – prima Bossi, oggi il più compassato Sacconi – a proporre la preferenza nazionale, […]

Un altro passo verso il baratro

Il culto delle feste in costume sboccò nel fascismo, scrive Adorno in «Minima moralia»: aforisma perfetto a illustrare l’approdo fascistoide del folclore padano e con esso dell’Italia berlusconiana. Approdo perfettamente incarnato da uno degli artefici più entusiasti del ddl sicurezza: quel senatore Bricolo che alterna gli interventi in aula in dialetto veneto con l’esaltazione di […]