Categoria: Il manifesto

Tunisia IN BIANCO E NERO

Il 1° maggio scorso il centro di Tunisi ha visto un evento degno di nota. Non alludo alla consueta manifestazione per la Festa dei Lavoratori promossa dall’Ugtt, la più importante centrale sindacale: quest’anno, in verità, tutt’altro che rituale, per la massiccia presenza delle forze dell’ordine e il carattere di dura opposizione al governo della Troika. […]

IL SACRO SUOLO

La sparata di Beppe Grillo contro la pur vaga prospettiva di riforma delle norme sulla cittadinanza era del tutto prevedibile: da lungo tempo la xenofobia è una delle impronte distintive del suo discorso. È da almeno sette anni, infatti, che va sproloquiando di «sacri confini della Patria», di rom romeni come «bomba a tempo» e […]

Il gesto politico di un perdente radicale

Più volte mi è capitato, nel corso d’interviste o presentazioni del mio libro sui suicidi di protesta per fuoco (Il fuoco della rivolta. Torce umane dal Maghreb all’Europa, Dedalo 2012), che qualcuno mi chiedesse: «Perché mai non rivolgono la rabbia e l’aggressività contro chi è responsabile di tanta disperazione sociale?». Domanda ingenua o ideologica, propria […]

Dietro la vetrina del Forum

Certo, il Forum sociale mondiale di Tunisi è stato un successo, come attestano le cifre: 60.000 partecipanti di 127 nazionalità, 4.500 associazioni da ogni parte del mondo, almeno 1.612 atelier, 1800 giornalisti stranieri accreditati. Sicché il bilancio è in fondo positivo, nonostante le défaillance organizzative e alcune contraddizioni stridenti. Nel Forum si sono riflessi, infatti, […]

La rivolta dei giovani finisce in rogo

Teatro municipale, Avenue Bourguiba, nel cuore di Tunisi: una silhouette umana annerita dalle fiamme, abiti e capelli bruciati, sta seduta immobile sul pavé bianco, in posizione da bonzo vietnamita. Alla sua altezza, qualche metro lontano, alcune paia di stivali da poliziotti ne fanno risaltare la solitudine e il distacco. Quella silhouette è Adel Khadri. Si […]

Nessuno li vede

Provate a immaginare d’essere un giovane di nazionalità ivoriana che, sfidando la morte, è approdato fortunosamente in Italia per sfuggire agli orrori della guerra civile e all’assenza di futuro. Immaginate di aver ricevuto un ordine di espulsione e l’ingiunzione a presentarvi agli uffici della polizia di frontiera per «l’attuazione del provvedimento». Immaginate il senso di […]

La posta in gioco è la rivoluzione

Entrerà nella storia del piccolo eppur importante paese, che ci è così caro, la giornata di venerdì 8 febbraio 2013, segnata dallo sciopero generale in occasione delle esequie pubbliche di Chokri Belaid, il dirigente comunista ucciso da killer professionisti all’alba del 6 febbraio. Entrerà, che lo si voglia o no, anche nella nostra storia, se […]

IL «PROFETA» BELAID

Chokri Belaid, avvocato, era una figura carismatica dell’opposizione di sinistra. Chi scrive ha avuto l’onore di conoscerlo in occasione dell’assemblea del 24 aprile 2011, nel Palazzo dei Congressi di Tunisi, quella che sancì l’unificazione tra le due formazioni, che si definiscono marxiste-leniniste e panarabiste, nate dalle lotte degli anni ’70: l’Mpd (Movimento dei patrioti democratici) […]

Tunisia, anniversario amaro

A due giorni dal secondo anniversario della rivoluzione tunisina, il 12 gennaio scorso, un ennesimo giovane disoccupato si è dato fuoco in pubblico, questa volta a Mnihla, quartiere povero e densamente popolato della periferia di Tunisi. Lo apprendiamo da una velina di due righe, replicata tal quale da tutti i mezzi d’informazione: nessun giornalista, nessuno […]

Ribellarsi è giusto

Nei lager per migranti le rivolte e la loro repressione, così come gli atti di autolesionismo, sono talmente endemiche che ormai non fanno più notizia, se non allorché convenga tornare ad additare il pericolo pubblico dei “clandestini”. Sicché quello che si è consumato fra il 9 e il 15 ottobre scorsi nel Cie «S. Anna» […]