Categoria: Il manifesto

Condannati al silenzio

Niente di edificante c’è in questa cupa tragedia. Niente che possa permetterci di dire «eppure…». Eppure si ribellano, per esempio, come poté dirsi degli schiavi di Rosarno a gennaio del 2010. Eppure hanno il coraggio d’incrociare le braccia e sfidare il caporalato, come dicemmo dei duemila braccianti immigrati che alcuni mesi dopo occuparono sedici «rotonde» […]

Guai ai vecchi

Il traghetto carico di turisti è giunto nel porto e sta ormeggiando. I passeggeri si affollano lungo la stretta scalinata che conduce ai vari livelli del garage. La discesa non è facile data la quantità di adulti, bambini, carrozzine, borse…Nella calca si fa strada in senso opposto un giovane corpulento. Ha imboccato un piano che […]

Da Lampedusa a Montecitorio

Chi abbia qualche pur vaga nozione di antropologia sa che qualsiasi rito del cordoglio e del lutto è in primo luogo un rito di passaggio. La sua duplice funzione è trascendere l’angoscia della morte e accompagnare il defunto nel viaggio dallo status di cadavere a quello di antenato, in quanto tale reintegrato nel mondo storico […]

Un capro espiatorio non ci salverà

Chissà se di fronte all’ennesima strage del proibizionismo, questa volta di proporzioni agghiaccianti, media e politici additeranno ancora gli «scafisti». Arrestare qualche povero disgraziato, di solito egli stesso esule o migrante, vale a tacitare le nerissime coscienze dei tanti che concorrono a perpetuare e moltiplicare l’ecatombe mediterranea. Serve ad additare un capro espiatorio per occultare […]

Le manette all’informazione

Tre giorni fa ho appreso con angoscia dell’arresto di un amico tunisino, il cineasta Nejib Abidi, e di altri/e 7 giovani artisti/e impegnati/e. All’alba del 21 settembre la polizia ha fatto irruzione in casa di Nejib e con lui ha arrestato Yahya Dridi, Abdallah Yahya, Slim Abida, Mahmoud Ayed, Skander Ben Abid, nonché due amiche […]

Fermare le guerre è possibile

Per dire dell’insensatezza del proposito di attaccare la Siria, si sarebbe tentati di abbandonare le consuete categorie storiche e politiche, per parlare di degenerazione della specie umana o della sua intrinseca perversione. Infatti, anche le nostre parole e paradigmi abituali sembrano consumati e inadeguati di fronte al déjà vu dell’ennesima guerra umanitaria e all’iterazione, fin […]

L’ipocrita meraviglia delle istituzioni

Che prima o poi Calderoli avrebbe dato un contributo di peso al linciaggio della ministra Cécile Kyengé era del tutto prevedibile. E immaginabile era, data la biografia politica, la qualità morale e intellettuale del personaggio, che la carica di vicepresidente del Senato non lo trattenesse dal pronunciare qualche insulto razzista dei più classici. Fu da […]

LAMPEDUSA EUROPA

Non vi sono dubbi: è un gran bel gesto quello di papa Francesco che ha scelto quale meta del suo primo viaggio pastorale Lampedusa. L’isola che non è solo confine geografico e amministrativo, ma anche quel confine umano, morale, politico che marca i limiti della nostra presunta civiltà. L’isola ove approdano gli Ahmed dagli occhi […]

«Non sono che animali»

È atrocemente simbolica la fine degli ultimi sette o dieci migranti annegati nel Canale di Sicilia. Ingoiati dai flutti mentre cercavano disperatamente di aggrapparsi a una gabbia ove si agitavano dei tonni: sette o dieci, non importa, ma altrettanto terrorizzati e come loro destinati alla morte. Sebbene troppo citato, l’aforisma di Theodor W. Adorno è […]

COSA AVREBBE DETTO FRISULLO DELLA TURCHIA?

en dieci anni sono passati dalla scomparsa prematura di Dino Frisullo, militante antirazzista e pacifista, giornalista e scrittore, poeta e intellettuale poliglotta, appassionato difensore dei diritti dei migranti, dei rifugiati, dei rom, dei palestinesi, dei curdi e di altre minoranze oppresse. Eppure a noi, privilegiati per averlo avuto come amico, interlocutore, compagno di una stagione […]