Autore: Annamaria Rivera

8 marzo. Dallo sciopero globale alla coalizione fra native e migranti

Finalmente l’8 marzo viene sottratto alla banale ritualità del “giorno delle mimose” cui s’era ridotto in anni recenti, per riacquisire il valore di una giornata di protesta, rivendicazione, lotta su scala globale. Sarà uno sciopero contro la violenza di genere, ma anche per l’effettività dei diritti, per l’aborto libero, sicuro e gratuito, per la libertà […]

Théo e gli altri. Ovvero il razzismo istituzionale in Francia

Quella dei controlli d’identità au faciès, come si dice nell’Esagono, cioè secondo il “colore”, le sembianze, l’aspetto esteriore, il modo di abbigliarsi, l’origine nazionale o la fede religiosa presunte, è una prassi poliziesca francese (e non solo) così consolidata, abituale, sistematica da reggere a condanne di tribunali, mobilitazioni della società civile, richiami di organismi internazionali, […]

Un ritorno al passato: il “nuovo” piano del Viminale su immigrazione e asilo

E’ davvero un ritorno all’antico il nuovo piano di misure sull’immigrazione e l’asilo, annunciato dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, di concerto col capo della Polizia, Franco Gabrielli: tutte all’insegna del più puro spirito repressivo e sicuritario; tutte volte ad accelerare la macchina dei rastrellamenti e delle espulsioni, non importa quanti e quali diritti fondamentali si […]

Razzismo: l’impostura della “guerra tra poveri”, la sinistra, il neofascismo

 Ora che va spegnendosi l’attenzione dei media, conviene prendere spunto dalla protesta di stampo razzista che si è consumata il 6 dicembre scorso nella borgata romana di San Basilio, per decostruire alcune retoriche che ne hanno contraddistinto la narrazione. Com’è ben noto, l’esito è stato alquanto triste: sebbene legittima assegnataria di un alloggio popolare, l’onesta […]

Se la sinistra minimizza la vittoria del razzista Trump

Potrebbe definirsi revisionismo (inteso in senso lato) l’insieme di reazioni e giudizi indulgenti che l’elezione di Donald Trump ha suscitato tra politici non di destra e perfino tra intellettuali di sinistra: in questo secondo caso, col ricorso a paragoni storico-politici alquanto avventati e con l’aspettativa paradossale che a sconfiggere neoliberismo e interventismo guerrafondaio sarà l’aggressivo […]

La classe operaia come “classe pericolosa”: da disciplinare, umiliare, annientare

“Non è per vergogna che si fanno le rivoluzioni”. Ma “la vergogna è già una rivoluzione”. Così scriveva Marx nella lettera ad Arnold Ruge del 1843, aggiungendo che “se un’intera nazione si vergognasse realmente, diverrebbe simile al leone, che prima di spiccare il balzo si ritrae su se stesso”. Noi siamo, invece, un paese svergognato, […]

Il “burkini” come il “velo”: proiezione feticistica di un passato coloniale che non passa

Per chi, com’è nel mio caso, si sia occupata sistematicamente dei ricorrenti “affaire del velo” francesi, anche le ordinanze comunali che vietano il “burkini” e il relativo battage politico e mediatico appaiono come un caso d’isteria politica, per riprendere la formula proposta nel 2004 da Emmanuel Terray. L’antropologo precisava che con tale formula intendeva denotare […]

Brava gente a Sala Baganza. I torbidi retroscena dell’omicidio di Mohamed Habassi

E’ un tardo pomeriggio afoso quando passo dal Buddha Bar di Sala Baganza, sulla provinciale verso Parma. E’ qui, nel locale gestito da Luca Del Vasto, che sarebbe stata preparata la spedizione punitiva – sei contro uno – ai danni di Mohamed Habassi, cittadino tunisino poco più che trentenne. Ricordo che la notte fra il […]

La brava gente di Sala Baganza

Un reportage breve dalla zona oscura della provincia italiana rivela l’inquietante contesto in cui è maturato, alle porte di Parma, l’assassinio di Mohamed Habassi. I veleni razzisti di cui è intrisa buona parte della cittadinanza “perbène” rivelano indulgenza verso l’atrocità dei carnefici e puntuale diffamazione della vittima. Quel che si respira, a due mesi dall’omicidio, […]