Autore: Annamaria Rivera

Il gesto politico di un perdente radicale

Più volte mi è capitato, nel corso d’interviste o presentazioni del mio libro sui suicidi di protesta per fuoco (Il fuoco della rivolta. Torce umane dal Maghreb all’Europa, Dedalo 2012), che qualcuno mi chiedesse: «Perché mai non rivolgono la rabbia e l’aggressività contro chi è responsabile di tanta disperazione sociale?». Domanda ingenua o ideologica, propria […]

Forum sociale mondiale di Tunisi: la vetrina e i cadaveri nell’armadio

Le due facce della grande kermesse altermondialista: i numeri straordinari della partecipazione e i riflessi dei conflitti in corso nella Tunisia post-rivoluzione, afflitta da una gravissima situazione economica e sociale. Certo, il Forum sociale mondiale di Tunisi è stato un successo, come attestano le cifre: 60.000 partecipanti, 4.500 organizzazioni registrate, 1.612 seminari realizzati, 1.800 giornalisti […]

Dietro la vetrina del Forum

Certo, il Forum sociale mondiale di Tunisi è stato un successo, come attestano le cifre: 60.000 partecipanti di 127 nazionalità, 4.500 associazioni da ogni parte del mondo, almeno 1.612 atelier, 1800 giornalisti stranieri accreditati. Sicché il bilancio è in fondo positivo, nonostante le défaillance organizzative e alcune contraddizioni stridenti. Nel Forum si sono riflessi, infatti, […]

Videoclip e corpi in fiamme: la rivolta dei giovani tunisini

In Tunisia continuano i casi di torce umane, l’ultimo episodio rappresenta quei giovani proletari diseredati senza alcun futuro: loro, dopo essere stati i protagonisti principali dell’insurrezione popolare, oggi sono dimenticati e abbandonati alla disoccupazione, all’indigenza, all’emarginazione crescenti. E intanto dal 26 al 30 marzo si svolgerà il Forum sociale mondiale di Tunisi: un’ottima occasione per […]

La rivolta dei giovani finisce in rogo

Teatro municipale, Avenue Bourguiba, nel cuore di Tunisi: una silhouette umana annerita dalle fiamme, abiti e capelli bruciati, sta seduta immobile sul pavé bianco, in posizione da bonzo vietnamita. Alla sua altezza, qualche metro lontano, alcune paia di stivali da poliziotti ne fanno risaltare la solitudine e il distacco. Quella silhouette è Adel Khadri. Si […]

Il corpo in fiamme di un senzapatria, il gelo dell’informazione e della politica

Provate a immaginare d’essere un giovane di nazionalità ivoriana approdato fortunosamente in Europa per sfuggire agli orrori della guerra civile e all’assenza di futuro. Immaginate di aver richiesto la protezione internazionale e che un giorno, tornando dall’Olanda, all’aeroporto di Fiumicino vi sia comunicato il rigetto della domanda e quindi l’ordine di rimpatrio. Immaginate il senso […]

Nessuno li vede

Provate a immaginare d’essere un giovane di nazionalità ivoriana che, sfidando la morte, è approdato fortunosamente in Italia per sfuggire agli orrori della guerra civile e all’assenza di futuro. Immaginate di aver ricevuto un ordine di espulsione e l’ingiunzione a presentarvi agli uffici della polizia di frontiera per «l’attuazione del provvedimento». Immaginate il senso di […]

La posta in gioco è la rivoluzione

Entrerà nella storia del piccolo eppur importante paese, che ci è così caro, la giornata di venerdì 8 febbraio 2013, segnata dallo sciopero generale in occasione delle esequie pubbliche di Chokri Belaid, il dirigente comunista ucciso da killer professionisti all’alba del 6 febbraio. Entrerà, che lo si voglia o no, anche nella nostra storia, se […]

“Il popolo vuole una nuova rivoluzione”. La Tunisia dopo l’assassinio di Belaid

Come quasi sempre allorché si tratta di paesi a maggioranza arabofona, i media italiani si distinguono, con alcune eccezioni, per sciatteria e ignoranza. Queste li hanno contraddistinti anche in occasione dell’assassinio politico di Chokri Belaid, avvocato impegnato nella difesa dei diritti umani, dirigente politico senza peli sulla lingua, figura carismatica dell’opposizione tunisina di sinistra. Grazie […]

IL «PROFETA» BELAID

Chokri Belaid, avvocato, era una figura carismatica dell’opposizione di sinistra. Chi scrive ha avuto l’onore di conoscerlo in occasione dell’assemblea del 24 aprile 2011, nel Palazzo dei Congressi di Tunisi, quella che sancì l’unificazione tra le due formazioni, che si definiscono marxiste-leniniste e panarabiste, nate dalle lotte degli anni ’70: l’Mpd (Movimento dei patrioti democratici) […]